Sane abitudini (dedicato a R. e alla sua teoria sulla buona scrittura che nasce dall'arrabbiatura), di Andrea Quadrani

Mi ha scritto un mio amico dal Brasile oggi. Mi ha detto che laggiù hanno un sacco di sole, di serenità e di sane abitudini. Cose interessanti gli ho risposto, ma più che sul sole e sulla serenità, vorrei che tu mi parlassi delle sane abitudini. Ne sento sempre parlare, ho una mia idea e vorrei centrarmi per bene per scriverne qualcosa. Me ne ha scritto anche lui. Io ho letto ed ho assentito. Quasi uguali alle mie. Ma c’è un problema per descriverle. Qual è? Semplice, nessuno è in grado di definire bene il termine ‘sane abitudini’. Sane per chi? Per chi le vive? Per chi le fa vivere? Per chi le nega? Per chi ne abusa? Non sopporto tutto questo catalogare e spiegare ogni singola azione. La verità. La bellezza. L’amore. Che cosa sono? Come si vivono? A ogni angolo c’è qualcuno che ti spiega la vita. Chi sono? Come si permettono? Mi potete aiutare; potete farmi capire; indicarmi strade; farmi riflettere; ma non vi permettete mai di decidere per me cosa va bene e cosa no. Come se fossero regole universali di buon vivere. Una sana abitudine mia può non esserla per la mia vicina di casa o per il mio migliore amico. Parole che ripetute in continuo perdono il loro significato a favore della massificazione al contrario. Buoni ma cadaveri. Io sono buono ma vivo! Quando sarò cadavere, finalmente mi riposerò nella luce. Ma fino a che sono qua, le sane abitudini me le scelgo io. Troppo comodo parlare in continuazione bla bla bla bla, e poi al momento delle situazioni pratiche, ci si ferma si riflette, si demanda e si rimanda. Troppo comodo e molto distruttivo. Per vivere ci vuole coraggio a secchiate, non belle parole buttate là. Coraggio nelle azioni quotidiane, nella famiglia, con gli amici, con i figli, con le donne, con gli uomini, con la natura. Non hai coraggio? Pazienza. Ma non venire a predicare a me. Il coraggio si crea e si sperimenta con l’azione non con la passività. Con l’amore non con l’apatia. Le sane abitudini nutrono lo spirito tanto quanto il corpo. Le sane abitudini sono incarnate in me. Le sane abitudini sono la vita! Ognuno si prenda la sua buona responsabilità e la sua meravigliosa sana abitudine. E se la porti nel cammino. Vedrà che splendide rivelazioni ci saranno, che pace, che tolleranza, che amore. Le sane abitudini si conquistano, si vivono e si portano dentro di se. Per aiutare se stessi. Fino ad aiutare gli altri.

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