Le avventure dell'uccellino-mangiatore-di-briciole, di Andrea Quadrani
E' invece arrivato inaspettato
l'uccellino-mangiatore-di-briciole. Mi chiede subito perché la tenda da sole
non è tirata giù. Perché, gli rispondo, oggi che è un bel caldo e sole
'giusti', me li voglio godere fino in fondo. Non sembra convinto. Ha una domanda
di riserva. Infatti mi guarda e mi dice:
- Avrei una richiesta particolare...
Ecco ci siamo. Cosa avrà da chiedermi il
pennuto oggidì. Temo e tremo. Per nulla, come al solito. Infatti lui continua
tranquillo:
- Quel bel prezzemolo che cresce rigoglioso,
lo usi?
Guardo la pianta e poi il pennuto e poi
la pianta e poi al pennuto dico:
- No, lo lascio crescere ancora un po' e
poi forse lo userò.
- Ahhh.
- Cosa?
- Pensavo... posso mangiarne qualche
foglia? A me il prezzemolo piace moltissimo.
- Nessun problema. Te ne stacco un paio
di foglioline...
No! Fa lui di schianto. Lo osservo e gli
chiedo perché quel no forte. Mi risponde che le briciole va ben trovarsele là,
le mangia sì... ma il prezzemolo vuole staccarlo a morsi; vuole guadagnarselo
con fatica, per goderlo meglio... Faccio un passo indietro e lui saltella fino
al bordo del vaso e poi decolla e con una brevissima danza volante, così a
mezz'aria, mangiucchia qualche foglia girando attorno al prezzemolo.
Poi all'improvviso parte verso il cielo
e passandomi davanti mi pare che ammicchi con l'occhiolino...
Lo osservo allontanarsi...
Imparo sempre un sacco di cose da questo
pennuto. Sissì.
Commenti
Posta un commento