Polpaccio Sensuale, di Andrea Quadrani

Il Polpaccio Sensuale
modella la sua ombra.
La carne
penetra i mattoni
lisi
come pensieri
affrancati
dalla luce.
La corda
tira
e stringe
e fa male.
La via
colorata
di tradimento
è
sofferta
e spoglia
del potere.
Il corpo
nervoso
e rapido
va dritto
verso
l’inafferrabile.
Le menti bigotte
tentano di bruciare
le pire
del destino
ma t(r)emono
chi
le può
strappare
e
offendere.
La Luna
applaude
il circo
e lei,
che vivrà
ancora e ancora
apparendo
col calore
rosso e vivo
delle
sue
labbra.
Gli animali
nella notte
ululano
di forza
e
Polpaccio Sensuale
tornata nel giaciglio
freme.
Non di paura
ma
di  
conquista

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