In quel letto, di Andrea Quadrani
In
quel letto vorrei esserci stato io
vicino
a te nelle notti
intense
pacate
selvagge
inquiete
ispirate
insieme
a te nei giorni
luminosi
e vividi
errabondi
e viziati
segnati
e inquieti
sensuali
e lieti
vibranti
e conosciuti
in
quel letto avrei voluto esserci io con te
per
sfiorarci mentre i sogni
tentano
di prenderci
ma
noi li respingiamo per amore
dormi
e veglia
guardando
le
nostre labbra muoversi
umide
come
per proferire qualcosa o
prepararsi
al sogno
di
amarci il corpo e ovunque
e
te e me e noi
per
raccontarci o piangere o ridere o parlare o sussurrare o …
per
coccolarci l’anima e toccarci il cuore
per
odorare la pelle e i pensieri e i capelli e …
su
quel letto sognavo di esserci insieme
per
essere
per
bere
per
mangiare
per
toccare
per
vivere
dentro
noi
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