I Totari, di Andrea Quadrani


I Totari sono da sempre una popolazione migrante. 
Anticamente si spostarono dalla penisola italica alle basse terre affacciate sul Mare del Nord; portarono i loro costumi e le loro usanze e si integrarono con le popolazioni locali. 
Dopodiché per esigenze legate al vivere e allo sfamarsi i Totari migrarono verso gli altopiani interni alle Alpi Svizzere, nelle zone ove ora esiste la Svizzera Tedesca. Ed ivi si stabilirono. Ancora oggi è la loro terra di influenza. 
I Totari discendono direttamente dal Tor, il loro primo monarca, famoso per la forza e la velocità e che le popolazioni antiche veneravano come un Dio. 
Prime testimonianze della loro presenza italica si hanno fin dai dintorni dell’anno 1000. Restarono nello stivale fino al dodicesimo secolo per poi migrare negli odierni Paesi Bassi. E dal quattordicesimo secolo in Svizzera. 
I Totari prediligono vivere nei terreni pianeggianti, infatti gran parte di loro stanzia negli altopiani interni alle Alpi. 
Il territorio Totaro non è bagnato da alcun mare. 
La religione seguita è in gran parte cristiana, con qualche accenno a seguire gli antichi Dei Totari. 
I Totari sono poliglotti; infatti parlano correntemente italiano, tedesco, inglese e francese. 
Il sistema politico dei Totari è la Democrazia Diretta. 
I Totari sono portati principalmente per la caccia, la pesca (golosi molto dei prodotti che ne derivano) e, in misura minore per l’agricoltura. 
Grandi bevitori di bevande alcoliche di vario tipo, i Totari organizzano spesso nel loro territorio Sagre e Feste con l’alcol come ingrediente principe. 
La loro passione per la velocità fa si che si organizzino spesso gare in molte discipline sempre legate alla rapidità. 
Altre discipline molto amate dai Totari sono: l’aerobica (la loro attività ginnica preferita); il calcio e il lancio di dischi col buco al centro. 
Le Arti e le Conoscenze scientifiche e tecniche sono molto sostenute ed amate dalla popolazione Totara. 
Le festività principali sono: 
il due agosto, nascita dello Stato Totaro; 
terzo lunedì di settembre, Festa del Ringraziamento. 
Molte città e paesi Totari sono gemellati e intrattengono amicizia con alcune popolazioni del nord Italia, come ad esempio i Cammozzi. 
Per concludere, sono una popolazione tranquilla, dedita alla famiglia, alle amicizie, al lavoro, alla Vita.

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