Parole, parole, parole; di Andrea Quadrani

Allora cosa è il senso delle mie parole se, alcune di loro dette e ridette, pensate e ripensate, non generano null’altro che pensieri sovrapposti e sterili. 

Parole gettate al vento come inutili fogli ingialliti e sbiaditi, parole lanciate in faccia agli esseri circostanti, parole buttate nel cestino del mio cuore, parole nascoste dentro di me ed esposte sempre al momento sbagliato nel modo sbagliato alle persone sbagliate, parole penetrate da tentativi di spiegazioni, parole millantate ma riprese e ripassate nella farina del vissuto, parole omesse e fagocitate dal mio Io ingordo, parole indicate per situazioni inutili, parole penetrate dall’ossessione del non ritorno, parole evase dal passato e bloccate prima di arrivare al futuro, parole inutili come i pensieri. 

Parole bestemmiate per ringraziare; parole gridate per amare; parole sussurrate per volere; parole cantate per intimare; parole vissute per volare; parole nobilitate dalla polvere; parole scoppiate nella speranza; parole esentate da inutili sottigliezze; parole allagate di pudore; parole scappate dal carnefice; parole bloccate in gola; parole senza parole; parole dentro di me; parole inveite; parole lievitate; parole ammazzate dalle parole; parole soffiate dal vento del pudore; parole ingoiate per passione; parole sputate alla follia; parole perplesse. 

Parole innocue. Parole nefande. Parole andate. Parole piante. Parole infilate. Parole negate. Parole ansimanti. Parole perse. Parole riposanti. Parole gentili. Parole esperte. Parole ebbre. Parole perché. Parole sussurrate. Parole spezzate. 

Parole sporche, parole calde, parole guardate, parole dirette, parole tese, parole gelide, parole cattive, parole evase, parole mute, parole felici, parole…