Casualità, di Andrea Quadrani
Sono andato a fare la spesa giornaliera
delle cibarie e bevarie. In un piccolo supermercato. Siamo, come clienti, solo
in due; è aperto da qualche minuto. L’altra persona è una ragazza giovane (ha
la mia età a occhio); fisico normale, forse leggermente sottopeso; un bel viso,
con una piccola ombra di malinconia che traspare dagli occhi. Vado ai
latticini, lei arriva poco dopo di me. Mi sposto ai cosmetici, lei fa il giro
largo e mi appare davanti. Vado in zona piadine, la sento a fianco; mi giro
verso di lei, non una piega, guarda tutti i tipi di piadine, ma non prende
niente e parte col carrellino; io ho quegli oggetti strani che si tirano e
sembrano delle tartarughe capovolte. Vado verso le birre, ma faccio una finta,
proseguo e poi torno indietro; lei è alle birre. A questo punto, mi metto a
fianco di un estintore e faccio finta di pensare a cosa prendere ancora; lei va
in zona cioccolata, beh, anch’io che sono duro di comprendonio, capisco. Per
essere sicuro, faccio una prova. Torno al ‘via’, dove sono le verdure; prendo
il sacchettino e mi infilo il guantino di plastica. Prendo qualcosa, peso,
incollo lo scontrino e girandomi me la trovo davanti alla frutta secca, che
guarda svogliatamente le castagne. Le passo accanto e faccio tutto il giro del
supermercato e poi alla cassa. Ci troviamo là. Sono prima io, alla cassa mi
fanno le domande di rito. Io però sono soprapensiero e osservo dietro di me.
Non riesco a resistere e dico: “Buongiorno, le va di fare un’altra colazione
stamattina?”. Alza gli occhi verso di me, occhi nocciola scuri, ma non dice
niente; passa qualche secondo, ma non posso mollare il suo sguardo; sento la
cassiera che si muove e probabilmente attende anche lei. Gli occhi nocciola si
muovono e appare un lieve sorriso. “Volentieri” è quello che esce dalla sua
bocca. Una bella voce bruna e nitida. Usciamo e andiamo al bar a fianco. Bella
colazione, chiacchiere gioviali come se ci conoscessimo da tempo. Mentre torno
al mio covo, mi accorgo che ho ancora addosso il guantino di plastica…
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