Luce e tormento, di Andrea Quadrani

Mi fai paura

per il modo che hai di farmi riflettere

come non mai sulle mie faccende.

Mi fai paura

perché accade in questo momento della mia vita

in cui ho paura di tutto anche quindi di scavare.

Mi fai paura

perché sei una delle poche anime che riesce a farlo

e riesce a farlo senza esitare

con limpidezza e forza e luce.

Mi fai paura

quando guardo dentro i tuoi occhi e

mi ci perdo

come passeggiare in un bosco sospeso nel cielo.

Mi fai paura

perché infili il coltello nelle mie piaghe e lo tiri fuori

come quando si taglia una torta dolce

il coltello taglia

la torta

si divide

si apre

si lacera

ma resta il sapore dell’inizio.

Mi fai paura

quando non sono d’accordo con te e

allora sorridi con gli occhi

e con il corpo abbronzato

affrontando

un’altra possibilità

girando il coltello

e aspettando.

Mi fai paura,

ma con la paura nel cuore

prego gli dèi che

tu possa trovare un’anima

che possa far paura

anche a te