Tutti contenti, tutti felici ... di Andrea Quadrani
Tutti contenti e tutti felici nelle foto dei profili social, perché l’importante come sempre è stato e sarà (non sono cinico, ma uno struggente realista), è apparire non essere.
Tutti contenti e tutti felici per dimostrare agli altri che lo si è; chi però si è inventato questa fola?
Quale è stato il principio di questo atteggiamento che attecchisce e atterrisce?
Non è facile saperlo.
Resta il fatto, là, steso per terra in una pozza di sangue, che si rapprende col passare del tempo, così come si rapprendono i neuroni stanchi di chi si arrende a tutto ciò; di chi fa finta di niente; di chi ingoia rospi e catarro; di chi si volta da altre parti e di chi arriva a chiudere gli occhi anche a rischio di sbatacchiare l’inutile testa qua e là.
In questa fresca mattina di fine maggio, sono questi i miei pensieri; pensieri veicolati dai sorrisi veri o falsi, solo il futuro potrà svelarlo, dei mille profili, dei mille amici, delle mille anime che saltellano nel tempo e nello spazio limitato del grande w w w
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