Di nuovo Luce Verde

Bartolo, lo spinone di amici cari, ci ha lasciato, partendo, con grandi sofferenze verso i Campi Elisi, ove spero tanto abbia trovato serenità.
La vita infatti è stata molto dura con lui, a parte gli ultimi anni, passati con una famiglia dal cuore d'oro.
Era un cagnone amorevole e bisognoso di enormi quantità di coccole, che riceveva beato fino allo sfinimento di chi gliele faceva.
La sua storia mi ha ispirato per un racconto, 'Luce Verde', dove mi immedesimo in lui e racconto le emozioni del viaggio e dell'arrivo nella famiglia che l'aveva adottato.
Sono triste da quando l'ho saputo, e guardo Molly, la mia quadrupeda, nella sua semplice vitalità; e penso anche a me, in questo periodo di stelle che cadono, di desideri a cui si pensa, alla vita che si srotola nei miei dintorni, con i suoi mille rivoli di sarcastica stranezza e piacevole emozione; insieme a cose più o meno importanti e ed o difficili da affrontare, a incontri luminosi con Anime vispe e camminanti.
Penso, anzi sono sicuro, che l'immobilità mentale, sia la vera dipartita, il vero punto di non ritorno.
E la vera fortuna, se così la si può definire, è che io e chi mi circonda, chi mi ha preceduto e chi è là in fondo dietro a me, tutte anime conosciute o in procinto di esserlo, sono mobili eccome! Ognuna per se stessa e con le altre.
Questa è musica, è piacere, è esistenza.